Pubblicato il
16 maggio 2025
Il 9 maggio si è concluso ufficialmente il progetto “Pensaci Prima”, un’iniziativa educativa di grande valore promossa da Edulia Treccani Scuola, in collaborazione con Komen Italia, che ha coinvolto centinaia di classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Il progetto ha messo al centro la salute femminile e la prevenzione oncologica, sensibilizzando studenti e docenti attraverso percorsi didattici, momenti di formazione e un contest creativo che ha stimolato riflessioni profonde. Un esempio concreto di come la scuola possa essere protagonista nel promuovere una cultura della prevenzione sin dalla giovane età.
“Pensaci Prima” si è articolato in tre grandi sezioni: un percorso formativo per i docenti, uno dedicato agli studenti e una serie di webinar periodici e gratuiti rivolti alle classi, tutti finalizzati ad affrontare in modo accessibile e consapevole il tema della prevenzione. Il cuore dell’iniziativa è stato il contest “Le parole della prevenzione”, che ha invitato le scuole a riflettere su come parliamo di salute e benessere, individuando una parola simbolo che potesse rappresentare i valori della prevenzione. Un’occasione per allenare lo sguardo critico e creativo, mettendo in gioco linguaggio, empatia e partecipazione.
Il progetto si è concluso con un evento speciale, ospitato nella suggestiva cornice del Villaggio della Race for the Cure al Circo Massimo di Roma, durante la storica manifestazione organizzata da Komen Italia. È stato proprio lì che si è svolta la premiazione ufficiale delle classi vincitrici del contest: tra queste, la classe III F del Liceo Classico Palmieri di Lecce, che ha scelto la parola INCLUSIONE, sottolineando con forza un messaggio profondo e attuale: la prevenzione deve essere per tutti, senza esclusioni.
A rendere ancora più significativo il momento, la presenza di quattro atleti olimpici – Simone Alessio, Alessia Scortechini, Andrew Howe e Paolo Pizzo – e di Riccardo Blandino per FIPAV – Federazione Italiana Pallavolo, che ha sostenuto il progetto. La partecipazione degli sportivi ha portato un messaggio potente: cura del corpo, disciplina e salute sono valori condivisi tra sport e prevenzione.
“Pensaci Prima” ha dimostrato quanto sia importante parlare di salute già tra i banchi di scuola. Educare alla prevenzione significa offrire strumenti, parole e consapevolezza: un compito che coinvolge studenti, docenti, famiglie e comunità educanti. Progetti come questo ricordano che la scuola non è solo il luogo dell’apprendimento, ma anche della formazione civica, del benessere e della cura di sé e degli altri. Perché la prevenzione comincia dalle parole. E le parole contano.