Prepararsi alla Maturità 2025

Il conto alla rovescia è iniziato: il 18 giugno 2025 prende ufficialmente il via la Maturità. Per oltre mezzo milione di studenti italiani, questo appuntamento rappresenta non solo la conclusione del percorso scolastico, ma anche una soglia simbolica verso l’età adulta, l’università o il mondo del lavoro. Un momento carico di emozione, impegno e aspettative, che richiede una preparazione consapevole e strutturata.

Come confermato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, l’esame di Stato 2025 prevede due prove scritte (tre in alcuni indirizzi) e un colloquio orale:

• Prima prova scritta: mercoledì 18 giugno 2025 – italiano (uguale per tutti gli indirizzi). Gli studenti potranno scegliere tra sette tracce di tre tipologie: analisi del testo, testo argomentativo e tema di attualità.
• Seconda prova scritta: giovedì 29 giugno 2025, diversa per ciascun indirizzo di studi, verte su una o più discipline caratterizzanti.
• Terza prova scritta (prevista solo per alcuni indirizzi come il liceo internazionale o i corsi quadriennali).
• Colloquio orale: inizia dopo la correzione degli scritti e mira a valutare le competenze trasversali, l’Educazione civica e il percorso di studi dello studente.

La commissione sarà mista, composta da tre membri interni, tre esterni e un presidente esterno.

Non ci sono rivoluzioni nella struttura, ma alcune indicazioni ministeriali meritano attenzione. Un punto chiave è il rilievo dato all’Educazione civica, valutata sia nelle prove scritte sia al colloquio. Inoltre, si conferma l’importanza del colloquio interdisciplinare, in cui lo studente dovrà dimostrare la capacità di collegare conoscenze e competenze in modo critico e personale.

Va ricordato che potrà esserci una relazione sul Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO). La padronanza della lingua italiana, la capacità argomentativa e la consapevolezza di sé sono elementi fondamentali per una valutazione positiva.

In questa fase, il compito dei docenti è tanto centrale quanto delicato. Non si tratta solo di fornire contenuti, ma di aiutare gli studenti a gestire ansia, concentrazione e metodo di studio.

Particolare attenzione va data agli studenti più fragili, che possono vivere questo passaggio con maggiore pressione. Un clima di ascolto e collaborazione può fare la differenza.

Per chi desidera un supporto agile e stimolante, il podcast Maturadio, promosso dal Ministero in collaborazione con Treccani, rappresenta uno strumento prezioso.

Disponibile su Spotify, Maturadio propone brevi episodi di approfondimento sui principali temi delle prove scritte e del colloquio, dalla letteratura alla filosofia, dalla storia alle scienze.

Un modo semplice e accessibile per ripassare, consolidare e orientarsi, anche durante un tragitto in autobus o una passeggiata.