Le nuove linee guida per l’educazione civica

Pubblicato il

24 ottobre 2024

A partire dall'anno scolastico 2024/2025, le scuole italiane adotteranno le nuove linee guida per l'insegnamento dell'Educazione civica, introdotte dal Ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara con il Decreto ministeriale n. 183 del 7 settembre 2024. Queste linee guida ampliano l'orizzonte dell'insegnamento civico, integrando i valori costituzionali e ponendo l'accento su tematiche attuali come la cittadinanza digitale, lo sviluppo sostenibile e la cultura del rispetto.

Le 33 ore annuali dedicate all'Educazione civica riflettono un approccio interdisciplinare, volto a sviluppare negli studenti competenze in ambiti che vanno dal benessere psicofisico, alla tutela ambientale, alla consapevolezza digitale. In particolare, il programma si focalizza su tre nuclei tematici principali: Cittadinanza digitale, Sviluppo economico e sostenibilità, e Costituzione.

  1. Costituzione: La conoscenza del sistema giuridico, dei diritti e doveri, e la promozione della legalità sono punti centrali per formare cittadini consapevoli del loro ruolo nella società.
  2. Sviluppo Economico e Sostenibilità: Promuovere un’educazione alla cultura d’impresa, alla tutela della salute e dell’ambiente e alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano è essenziale per preparare le nuove generazioni a contribuire attivamente al benessere collettivo.
  3. Cittadinanza Digitale: L’educazione all’uso consapevole delle tecnologie, la tutela della privacy e il pensiero critico nell’uso delle piattaforme digitali sono fondamentali per formare cittadini attivi e responsabili.

Ciascun nucleo è a sua volta suddiviso in competenze di riferimento. Si tratta di competenze generali che il processo educativo mira a insegnare ai ragazzi, a prescindere dall’ordine e grado scolastico. La struttura infatti rimane inalterata per le scuole di ogni ordine e grado. Ciò che cambia sono gli obiettivi di apprendimento, che diventano più strutturati e complessi man mano che si procede nel grado scolastico.

Le competenze

Per quanto riguarda il nucleo della “Costituzione”, le competenze ruotano attorno al ruolo dell’individuo nella società: dalla conoscenza dei diritti e doveri sanciti dalla costituzione a una conoscenza delle istituzioni europee, passando per l’educazione stradale, l’inclusività e la salvaguardia della salute e del benessere. Nel dettaglio sono:

  • Competenza 1 - Costituzione (storia), diritti fondamentali e doveri, comunità e Patria, partecipazione, solidarietà;
  • Competenza 2 - Iniziativa economica privata, rapporti Stato-Regioni, Unione europea e organismi internazionali.
  • Competenza 3 - Regolamenti, rischio e sicurezza, educazione stradale, pari opportunità
  • Competenza 4 - Salute, benessere psicofisico, dipendenze, sport

Il secondo nucleo è incentrato sullo sviluppo economico e sul tema della sostenibilità, e mira a fornire agli studenti quella capacità di comprendere i cambiamenti in atto di natura ambientale, climatica, e, di riflesso quella economica, energetica, toccando anche i temi dell’educazione finanziaria e della lotta alla criminalità. Nello specifico:

  • Competenza 5 - Crescita economica, economia italiana ed europea, economia circolare, patrimonio ambientale
  • Competenza 6 - Rischi sul territorio (sismico, idrogeologico), energie rinnovabili e non rinnovabili
  • Competenza 7 - Tutela dei beni materiali e immateriali
  • Competenza 8 - Educazione finanziaria
  • Competenza 9 - Lotta alla criminalità, contrasto alle mafie

Il terzo e ultimo nucleo guarda al mondo dell’innovazione e del digitale, cercando di fornire le competenze necessarie per una cittadinanza digitale. Punta ad affrontare le sfide che ruota attorno alle nuove tecnologie e alla rete, toccando i temi delle fake news, della sicurezza informatica, dell’intelligenza artificiale e del cyberbullismo. Le competenze sono tre:

  • Competenza 10 - Valutazione delle fonti, copyright, Open Data, AI
  • Competenza 11 - Comportamenti e regole online
  • Competenza 12 - Protezione dei dati personali, privacy, lotta al cyberbullismo

Cosa cambia

L’introduzione di queste linee guida vede la nascita di una vera e propria materia d’insegnamento che impegnerà 33 ore annuali e che avrà un taglio trasversale e interdisciplinare.

Il focus dell’insegnamento ha subito una variazione che porta a un maggior approfondimento della Costituzione, in particolare dei primi 12 articoli e una conoscenza di inno e bandiera italiani ed europei, ma anche la bandiera regionale e lo stemma comunale. Questo DM prevede inoltre anche l’ingresso dell’educazione stradale come argomento d’insegnamento e dell’educazione alla legalità. 

Dal punto di vista del secondo nucleo si evidenzia uno spostamento del focus verso il tema dell'economia, con l’ingresso dell’educazione finanziaria e minor rilevanza della sostenibilità ambientale, con gli obiettivi dell’agenda 2030 relegati a una nota a margine.

Infine, relativamente al nucleo dell’innovazione e della cittadinanza digitale, viene citata espressamente l’intelligenza artificiale, con un punto di riguardo per l’AI Act, la regolamentazione europea sul tema. Trovano risalto anche le digicomp 2.2

La valutazione

Al fine di valutare adeguatamente queste competenze, le linee guida indicano i modi in cui valutarle, in particolare facendo riferimento a modalità pratiche come laboratori, attività di ricerca e lavoro collaborativo, applicando tali competenze in compiti che trovano riscontro nella vita quotidiana, nella cronaca e nelle esperienze reali.

Attività come laboratori, discussioni, riflessioni su temi rilevanti, testimonianze autorevoli, visite sul territorio, service learning, progetti di servizio alla comunità, tutela dell'ambiente e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico, insieme ad approcci sperimentali nelle scienze, sono strumenti concreti che vanno integrati nel curricolo.

Queste attività offrono agli studenti non solo la possibilità di applicare le conoscenze, ma anche di crearne di nuove e sviluppare competenze.

Conclusione

Le nuove Linee guida coprono una vasta gamma di temi, evidenziando sin da subito l'importanza dell'educazione civica per affrontare “emergenze educative e sociali” come bullismo, cyberbullismo, violenza di genere, dipendenze digitali e sicurezza stradale. Questo insieme di argomenti offre una visione ampia e approfondita, ma può risultare difficile da esplorare completamente. La grande quantità di questioni da affrontare rende complesso trattarle tutte senza rischiare di essere superficiali. È quindi fondamentale individuare nuclei tematici che possano integrare più contenuti, favorendo connessioni tra loro che si arricchiscano reciprocamente.

Per aiutarvi a navigare in questo nuovo orizzonte educativo vi segnaliamo il nostro webinar della community dei docenti dove, assieme a Sara Madussi Capo-redattrice del magazine online Dire, fare, insegnare, abbiamo esplorato le nuove linee guida.