Pubblicato il
3 maggio 2024
La sfera affettiva riveste un ruolo significativo nello sviluppo di ciascuna studentessa e di ciascuno studente, specialmente durante le fasi di transizione della pubertà e dell'adolescenza. L'educazione in questo ambito mira a fornire conoscenza e consapevolezza delle emozioni proprie e altrui, incoraggiando la scelta del benessere e del rispetto reciproco, con l’obiettivo di favorire non solo la crescita cognitiva, ma anche la capacità di affrontare sfide emotive e di relazione in modo sano e costruttivo.
La comprensione delle emozioni non è solo un aspetto cruciale della nostra esperienza umana, ma si rivela anche fondamentale nel processo di apprendimento. Studi recenti evidenziano che le emozioni influenzano profondamente la nostra capacità di comprendere, memorizzare e concentrarci. Maryanne Wolf, neuroscienziata e docente di pedagogia presso l’UCLA, University of California Los Angeles, ad esempio, sottolinea che il modo in cui pensiamo, i processi cognitivi che vengono attivati e la qualità stessa del pensiero sono profondamente legati alle emozioni.
Anche per questo sono state approvate dalla Camera dei Deputati le disposizioni in materia di insegnamento sperimentale dell’educazione all’intelligenza emotiva nelle scuole di ogni ordine e grado tramite la legge 2782/2022.
Gli anni della scuola, inoltre, corrispondono ai profondi cambiamenti anche fisici, dovuti alla pubertà, e ai primi contatti con la sessualità. Il tema dell’educazione affettiva, per essere efficace e completo deve andare di pari passo con quello dell’educazione sessuale.
Fornire percorsi di educazione all’affettività e alla sessualità porta con sé diversi benefici:
È importante guidare ragazze e ragazzi in questo percorso di conoscenza di sé per permettere loro di riconoscere, decodificare ed esprimere le proprie emozioni.
Portare i temi dell’affettività e della sessualità in classe è un compito delicato, in cui va coinvolta l’intera comunità educante, oltre a docenti, educatori e figure specializzate, anche le famiglie rivestono un ruolo fondamentale. È attraverso il dialogo aperto e il sostegno emotivo che i genitori possono contribuire in modo significativo alla formazione di una sana autostima e al rispetto di sé e degli altri. Inoltre, offrendo modelli positivi di relazione e comunicazione, le famiglie possono aiutare i propri figli a sviluppare relazioni sane e consapevoli.
Allo stesso modo, in classe i docenti devono essere in grado di creare un ambiente sicuro, in cui le studentesse e gli studenti devono poter parlare liberamente - anche in forma anonima se necessario - dei loro dubbi, delle loro curiosità e delle loro emozioni. In questi momenti è importante, con l’aiuto di professionisti ed esperti nel campo medico, anche fornire loro informazioni chiare sull’anatomia e funzionamento dei loro corpi, sfatando magari miti e false informazioni che potrebbero aver acquisito da internet o da altri compagni.
Se vuoi approfondire il tema dell’educazione affettiva in classe ti proponiamo il nostro corso dedicato.
Sapevi inoltre che, nel nostro podcast Scuola abbiamo parlato di un progetto che mira proprio a fornire un percorso educativo sull’affettività e la sessualità, lo puoi trovare qui.