COP30: l’Amazzonia chiama, la scuola risponde

Pubblicato il

27 giugno 2025

Un viaggio educativo tra didattica, cittadinanza attiva e partecipazione globale: ecco come portare la tua scuola alla prossima Conferenza ONU sul Clima in Brasile.

L’emergenza climatica è una delle sfide più urgenti del nostro tempo. Ondate di calore, alluvioni, perdita di biodiversità e insicurezza alimentare sono già realtà per milioni di persone. In questo scenario, la scuola gioca un ruolo fondamentale: formare cittadini consapevoli e capaci di affrontare il futuro con responsabilità. L’educazione climatica non è più solo un’opzione, ma una necessità che coinvolge saperi, comportamenti e scelte di vita.

Il progetto “La mia scuola alla Conferenza ONU sul clima in Brasile – COP30”, ideato da Viração&Jangada, si inserisce esattamente in questo contesto. Dopo il successo delle edizioni precedenti, torna con una nuova proposta formativa che porterà le scuole italiane nel cuore del dibattito globale: la COP30, in programma a novembre 2025 a Belém, in Amazzonia.

Un percorso didattico immersivo: studenti nei panni dei negoziatori ONU

Il progetto propone alle scuole secondarie di primo e secondo grado un’attività strutturata e gratuita, che culmina nella partecipazione a una Conference Live dalla COP30, in collegamento diretto dal Brasile. Ma il percorso non si limita a una semplice lezione online. Al centro c’è una simulazione realistica dei negoziati internazionali, durante la quale gli studenti interpretano il ruolo di governi, ONG, aziende e attivisti, confrontandosi su temi chiave come finanziamento climatico, transizione energetica e giustizia climatica.

Attraverso materiali didattici dedicati e una guida passo-passo per docenti, gli alunni imparano a negoziare, a costruire compromessi e a ragionare in ottica geopolitica, mettendosi nei panni di chi – ogni anno – prova a salvare il pianeta con trattati e accordi internazionali. Un’esperienza coinvolgente che sviluppa competenze trasversali e favorisce la partecipazione attiva.

Un’opportunità concreta per portare il mondo in classe

Partecipare a “La mia scuola alla COP30” significa anche collegare la didattica alla realtà globale. La crisi climatica non è solo una questione ambientale: è un tema sociale, politico, economico. Offrire agli studenti l’occasione di discuterne attraverso una simulazione autentica e ben strutturata, è un modo efficace per formare cittadini del mondo, sensibili e informati.

In un contesto scolastico spesso affaticato da programmi rigidi, questo progetto offre una proposta flessibile ma profonda, capace di integrarsi nei curricoli e di parlare la lingua delle nuove generazioni. Il tutto con il supporto di esperti e strumenti pensati per rendere l’esperienza accessibile e stimolante.

Vuoi portare la tua classe alla COP30? Guardo il nostro webinar gratuito con Eleonora Cogo, esperta di politiche climatiche e membro del comitato scientifico di Viração&Jangada, per conoscere tutti i dettagli del progetto.

Lo puoi trovare qui.