Pubblicato il
18 aprile 2025
La tecnologia offre infinite opportunità, ma anche nuove sfide educative. L’iperconnessione, l’ansia da prestazione sui social, la difficoltà a mantenere la concentrazione durante le lezioni, il tempo trascorso online che spesso sostituisce altre esperienze fondamentali (come lo sport, la lettura, il gioco libero) sono tutti segnali che invitano a una riflessione: cosa significa oggi promuovere benessere digitale in classe?
Se da un lato il digitale può arricchire le esperienze didattiche rendendole più coinvolgenti e interattive, dall’altro occorre riconoscerne i rischi: perdita di attenzione, aumento della fatica cognitiva, esposizione a contenuti dannosi o fuorvianti, isolamento relazionale. È necessario allora trovare un equilibrio tra utilizzo e consapevolezza, tra stimolo e pausa, tra online e offline. In questo senso, la scuola è il contesto ideale per accompagnare gli studenti in un’educazione digitale che non si limiti agli strumenti, ma allarghi lo sguardo ai comportamenti, alle emozioni, al pensiero critico.
Per favorire il benessere digitale in classe non servono rivoluzioni. A volte bastano piccoli gesti quotidiani: iniziare la giornata con qualche minuto di silenzio o respirazione guidata prima di accendere i dispositivi; alternare attività digitali a momenti analogici; proporre esercizi di disconnessione consapevole; dialogare apertamente su come ci sentiamo quando passiamo molto tempo online.
Educare alla tecnologia non significa solo insegnare a usarla, ma anche imparare a prenderne le distanze, ad ascoltare il proprio corpo e la propria mente, a scegliere cosa ci fa bene. Anche per questo il ruolo dell’insegnante è cruciale: non solo come guida, ma come esempio.
Per aiutare i docenti a integrare il concetto di benessere digitale nei percorsi scolastici nasce il corso "Benessere digitale in classe", tenuto da Alessio Carciofi, professore in Corporate & Digital Wellbeing. Il percorso offre strumenti pratici per educare alla consapevolezza digitale attraverso laboratori, workshop e strategie da applicare subito in aula.
I partecipanti scopriranno come affrontare il tema dell’uso eccessivo della tecnologia, coinvolgendo gli studenti in una riflessione autentica sul rapporto con gli smartphone e i social media, senza giudizi o imposizioni, ma con apertura e ascolto. L’obiettivo? Promuovere un uso equilibrato del digitale, migliorare la qualità delle relazioni e restituire centralità all’attenzione e alla presenza.
Un’occasione preziosa per ogni insegnante che voglia essere, oggi, un adulto consapevole in grado di guidare i ragazzi nel loro percorso di crescita, anche nel mondo digitale.