Pubblicato il
28 novembre 2024
Promuovere l’apprendimento delle materie STEM fin dalla scuola primaria non è solo una necessità per preparare gli studenti alle sfide del futuro, ma anche un’opportunità per sviluppare competenze trasversali come il problem-solving, il pensiero critico e la creatività. Tuttavia, avvicinare i giovani a queste discipline può essere impegnativo, dato che molti di loro le percepiscono difficili a priori.
La scuola primaria è il momento ideale per gettare le basi di un rapporto positivo con le STEM. I bambini, a questa età, sono curiosi, desiderosi di esplorare e scoprire il mondo che li circonda. Studi dimostrano che i bambini nei primi anni di scolarizzazione non hanno paura della matematica, paura che tende invece a svilupparsi progressivamente con l’avanzare degli studi.
Questo periodo di apertura mentale è perfetto per introdurre concetti scientifici e matematici attraverso esperienze pratiche e coinvolgenti, evitando che si creino pregiudizi negativi.
Le ricerche dimostrano che l’interesse per le STEM tende a diminuire con l’età, specialmente nelle bambine (basta guardare gli ultimi risultati INVALSI), a causa di stereotipi culturali e di un ambiente poco inclusivo. Agire presto significa non solo accendere la curiosità ma anche lavorare per abbattere barriere di genere e culturali che potrebbero ostacolare il percorso di molti studenti.
Per avvicinare i bambini alle STEM, esistono alcuni metodi pratici che possono rendere queste materie più coinvolgenti e accessibili.
1. Imparare attraverso il gioco
Il gioco è uno strumento potentissimo per rendere l’apprendimento divertente e coinvolgente. Attività come la costruzione di modelli con i mattoncini, i giochi da tavolo scientifici, gli esperimenti semplici e sicuri o l’utilizzo di app didattiche, o ancora la visione di documentari e approfondimenti alla loro portata, sono fondamentali per stimolare l’interesse dei bambini per le materie STEM coinvolgendoli inconsapevolmente.
2. Favorire l’apprendimento esperienziale
Le esperienze pratiche e sensoriali aiutano i più piccoli a comprendere meglio i concetti astratti, che sono alla base della conoscenza delle materie scientifiche. Laboratori di scienze, esperimenti in classe o all’aperto e attività di coding con strumenti di vario tipo permettono ai bambini di "imparare facendo".
3. Raccontare storie
Le storie hanno un potere straordinario nel catturare l’attenzione a tutte le età, soprattutto se si tratta di bambini. I docenti possono raccontare le biografie di scienziati e inventori (inclusi quelli meno conosciuti ma significativi), narrare episodi curiosi e interessanti legati alle più importanti scoperte scientifiche.
4. Legare le STEM alla realtà
Per rendere i concetti astratti delle STEM qualcosa di concreto e di tangibile, si possono utilizzare narrazioni che legano questi concetti alla vita quotidiana. Ad esempio spiegare la matematica attraverso il calcolo della spesa al supermercato o introdurre concetti di ingegneria costruendo ponti con spaghetti e marshmallow potrebbe rendere i problemi di aritmetica o i principi di statica più vicini e più comprensibili.
5. Creare un ambiente inclusivo e collaborativo
Per far sentire tutti i bambini a proprio agio, è fondamentale promuovere un ambiente dove ognuno possa esprimersi senza timore di sbagliare. Infatti questa è la causa principale che poi determina il timore verso le discipline scientifiche da parte dei bambini. Le attività di gruppo aiutano a sviluppare il lavoro di squadra e a rafforzare l’autostima, creano momenti di condivisione e di apertura, rendendo più accessibili anche i concetti più complessi.
6. Usare anche la tecnologia
La tecnologia può diventare un ponte verso le STEM, soprattutto se utilizzata in modo creativo. App educative, piattaforme online, kit di robotica, quiz e simulazioni digitali permettono ai bambini di esplorare concetti complessi in maniera visiva e interattiva. E, perché no, anche divertente.
Proprio per questo motivo, esistono in rete risorse gratuite, come le puntate di “A scuola di STEM” disponibili sulla piattaforma Edulia Treccani, che possono supportare efficacemente l’attività del docente e dare spunti per affrontare nuovi argomenti in fatto di tecnologia e scienza.
Si tratta di videolezioni realizzate da esperti del settore scientifico e divulgativo pensate per avvicinare gli studenti di tutti i cicli scolastici ad argomenti di attualità scientifica, come robotica, intelligenza artificiale, nuovi materiali, cambiamento climatico e molto altro. Ciascuna lezione è corredata anche da una parte di approfondimenti e quiz interattivi. Un ottimo spunto per parlare di temi importanti e che - ve ne accorgerete – possono essere alla portata di tutti.
In conclusione, l’importanza di promuovere le STEM già a partire dalla scuola primaria è oggi più evidente che mai. E “A scuola di STEM” è un passo nella direzione del Decreto Ministeriale 65 che vuole promuovere l’integrazione, all’interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione.